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Rendere viva e presente la storia del passato è la base per…
L’anima e la tecnica
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«In principio»
Le parole con cui si apre la Bibbia hanno un’aura di solennità arcaica e misteriosa: «In principio Dio creò il cielo e la terra. La terra era informe e vuota e le tenebre ricoprivano la faccia dell’abisso e il vento [ruach] di Dio si librava sulle acque» (Gen 1,1). La…
Le parole con cui si apre la Bibbia hanno un’aura di solennità arcaica e misteriosa: «In principio Dio creò il cielo e la terra. La terra era informe e vuota e le tenebre ricoprivano la faccia dell’abisso e il vento [ruach] di Dio si librava sulle acque» (Gen 1,1). La parola ebraica ruach, spesso tradotta con spirito, ha come significato base quello di vento e di respiro (o ancor meglio di processo di respirazione). Pur non essendo affatto il testo più antico della Scrittura, questo verso primordiale doveva essere posto per forza all’inizio del Libro. Cielo, terra, tenebre, abisso, vento e acque evocano quanto vi è di più universale nei grandi miti dedicati alla nascita…
Le parole con cui si apre la Bibbia hanno un’aura di solennità arcaica e misteriosa: «In principio Dio creò il cielo e la terra. La terra era informe e vuota e le tenebre ricoprivano la faccia dell’abisso e il vento [ruach] di Dio si librava sulle acque» (Gen 1,1). La parola ebraica ruach, spesso tradotta con spirito, ha come significato base quello di vento e di respiro (o ancor meglio di processo di respirazione). Pur non essendo affatto il testo più antico della Scrittura, questo verso primordiale doveva essere posto per forza all’inizio del Libro. Cielo, terra, tenebre, abisso, vento e acque evocano quanto vi è di più universale nei grandi miti dedicati alla nascita del cosmo presenti in molte culture. Sicuramente i redattori del primo capitolo della Genesi conoscevano le grandi narrazioni delle origini diffuse nel Vicino Oriente, a cominciare da quella contenuta nel poema babilonese Enuma Elish (Nell’alto, II millennio a.C.). Tuttavia, dal fatto che essi impiegassero frammenti provenienti da miti preesistenti, non bisogna concludere che queste pagine costituiscano mere imitazioni; al contrario, la Bibbia descrive l’operare creativo di Dio in termini largamente diversi da quelli utilizzati nelle mitologie da cui pur trae ispirazione. La maggior sorpresa riservata dalla lettura dei primi due capitoli del libro della Genesi non è quella di essere di fronte a una narrazione delle origini, tratto presente in molti altri testi sacri dell’umanità, bensì di trovarsi davanti a due racconti diversi, e per molti aspetti incompatibili, della stessa storia. Il sorgere del mondo, delle piante, degli animali, degli esseri umani è infatti descritto due volte. La prima (Gen 1,1-2,4a) è introdotta dal verbo barà’ ed è articolata nella grandiosa successione dei primi sette giorni. In essa Dio è chiamato ‘Elohìm. Gli elementi si susseguono secondo il seguente ordine: cielo, terra, luce, firmamento, terra asciutta, erba e alberi, astri, animali acquatici, uccelli, bestiame, esseri striscianti, animali selvatici, uomo e donna. L’ambientazione richiama le cosmogonie babilonesi, le quali cominciano con l’emersione della terra dalle primordiali acque del caos ispirandosi, metaforicamente, al fatto che il suolo asciutto risorgeva annualmente dagli straripamenti del Tigri e dell’Eufrate. La…

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L’uomo non possiede la saggezza. Tende solamente ad essa e per essa può avere semplicemente amore, il che è già alquanto meritorio.

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“Semel in anno…” diceva Seneca per ammettere, in una sola occasione dell’anno, qualche piccola trasgressione. Per gli studenti delle scuole…

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Ha avuto grande successo il Festival della Cultura Digitale Modena Smart Life organizzato dal Comune di Modena, che si è concluso ieri dopo…
Ha avuto grande successo il Festival della Cultura Digitale Modena Smart Life organizzato dal Comune di Modena, che si è concluso ieri dopo tre giornate ricche di iniziative.
Il Collegio ha partecipato da protagonista grazie alla partnership della Fondazione Collegio San Carlo di Modena con l’Università di Modena e Reggio Emilia e con la Fondazione Cassa di Risparmio di Modena.
I Collegiali hanno avuto un ruolo decisivo nell’organizzazione delle attività ospitate nel palazzo di via San Carlo e nel centro storico. La preparazione dell’evento è stata una sfida: erano tante le attività da coordinare per garantirne il successo. Gli studenti del Collegio, come volontari, hanno collaborato con passione, entusiasmo e determinazione.
“Ho apprezzato molto il Festival Modena Smart Life perché ha dato la possibilità, anche a noi collegiali, di vivere intensamente l’evento”,…
Ha avuto grande successo il Festival della Cultura Digitale Modena Smart Life organizzato dal Comune di Modena, che si è concluso ieri dopo tre giornate ricche di iniziative.
Il Collegio ha partecipato da protagonista grazie alla partnership della Fondazione Collegio San Carlo di Modena con l’Università di Modena e Reggio Emilia e con la Fondazione Cassa di Risparmio di Modena.
I Collegiali hanno avuto un ruolo decisivo nell’organizzazione delle attività ospitate nel palazzo di via San Carlo e nel centro storico. La preparazione dell’evento è stata una sfida: erano tante le attività da coordinare per garantirne il successo. Gli studenti del Collegio, come volontari, hanno collaborato con passione, entusiasmo e determinazione.
“Ho apprezzato molto il Festival Modena Smart Life perché ha dato la possibilità, anche a noi collegiali, di vivere intensamente l’evento”, dice Gaetano, studente di Ingegneria meccanica, che prosegue: “quest’esperienza ci ha reso un gruppo ancor più coeso e determinato grazie al lavoro, all’organizzazione e ai sorrisi”.
Per Francesca, studentessa di Medicina, il Festival ha promosso “un confronto a 360 gradi su un tema sempre più centrale nella vita dell’uomo, che ha stuzzicato i più tradizionalisti e incuriosito chi nella tecnologia è nato. L’entusiasmo per il progresso è stato il filo conduttore di queste tre giornate intense”.
È stato particolarmente significativo il TEDxModena Salon #BeTheFuture tenutosi nella Chiesa San Carlo e dedicato al tema dell’educazione, che ha visto gli interventi di ben due relatori del Collegio San Carlo e di un terzo selezionato dalla Conferenza…

FilosoFare: l’esperienza dei corsisti
