Nella cultura greca l’Ade, il regno dei morti e della morte, è anche il centro dell’universo in cui confluiscono e da cui traggono origine tutte le cose.

Laboratorio duemilaventisei

Il mio passaggio segreto – 2

““fino alle camerata…

““fino alle camerata…

““fino alle camerata partendo dai corridoi, è illuminato da candele è pieno…

Argomenti / Centro culturale

Media digitali e forme di potere

Libertà della conoscenza e interessi economici nella comunicazione contemporanea
Le idee che soffiano dalla California hanno un fascino particolare: profumano di possibilità e di democrazia, di orizzonti liberi, di epifania del nuovo, di luce vergine e obliqua. E tra le idee donate al mondo dalla patria di Internet, non ha fatto eccezione quella di Chris Anderson, direttore della rivista…
Le idee che soffiano dalla California hanno un fascino particolare: profumano di possibilità e di democrazia, di orizzonti liberi, di epifania del nuovo, di luce vergine e obliqua. E tra le idee donate al mondo dalla patria di Internet, non ha fatto eccezione quella di Chris Anderson, direttore della rivista «Wired», destinato a proporre una delle ipotesi più accreditate sul potenziale del Web, la coda lunga. La tesi, semplice e intelligente, è che la rete digitale, abbassando drasticamente i costi di distribuzione, stia trasformando un’industria culturale concentrata sugli hits, dedita allo sfruttamento intensivo dei grandi successi, in un sistema più elastico, fondato sulla valorizzazione delle nicchie di consumo. Nel cuore del ‘900, gli alti costi…
Le idee che soffiano dalla California hanno un fascino particolare: profumano di possibilità e di democrazia, di orizzonti liberi, di epifania del nuovo, di luce vergine e obliqua. E tra le idee donate al mondo dalla patria di Internet, non ha fatto eccezione quella di Chris Anderson, direttore della rivista «Wired», destinato a proporre una delle ipotesi più accreditate sul potenziale del Web, la coda lunga. La tesi, semplice e intelligente, è che la rete digitale, abbassando drasticamente i costi di distribuzione, stia trasformando un’industria culturale concentrata sugli hits, dedita allo sfruttamento intensivo dei grandi successi, in un sistema più elastico, fondato sulla valorizzazione delle nicchie di consumo. Nel cuore del ‘900, gli alti costi di esercizio costringevano la produzione culturale a investire su poche operazioni, su quel pugno di titoli che faceva il core business dell’industria discografica, o di quella letteraria e cinematografica: attraverso canali fluidi come Amazon, è ora possibile distribuire anche opere di scarso successo, che trovano una porzione di pubblico a cui destinarsi, una nicchia evolutiva in cui sopravvivere. Un pubblico non raccolto né localizzato, dato dall’insieme di pochissimi casi individuali, sparpagliati per il pianeta, indipendenti e ignari l’uno dell’altro, che però attraverso il Web è possibile raggiungere a costi molto contenuti: la distribuzione digitale può così illuminare la faccia nascosta della luna, e recuperare l’infinita serie di titoli che si agitano nei mercati minori, lontano dalle luci della celebrità e del successo. In apparenza, infatti, l’idea che la rete estenda la cittadinanza agli oggetti esclusi sembra agire per il decentramento, sottrarre autorità ai nodi egemoni, e attaccare la roccaforte dei monopoli della cultura. Eppure, malgrado la retorica sprigionata intorno alla teoria della coda lunga, il suo funzionamento non contraddice affatto le tendenze di concentrazione della ricchezza e dell’informazione: anzi, ne è uno sviluppo e una conferma ulteriore. Non è un caso, infatti, che lo sfruttamento della coda lunga non ha prodotto una proliferazione di nuovi…
Prosegui la visione di "L’impronta ecologica"
video del giorno

L’impronta ecologica

L’impatto delle comunità umane sugli ecosistemi terrestri
Argomenti / Centro studi religiosi

Tra la terra e il cielo

La mistica femminile nella tradizione cristiana

Il 10 giugno 1310 sulla piazza di Grève, a Parigi, di fronte alle autorità civili e religiose e a un grande pubblico commosso, veniva bruciata come eretica, insieme al suo libro, la beghina Margherita Porete. Proprio il libro, lo Specchio delle anime semplici, era il motivo della condanna: a Margherita…

Il 10 giugno 1310 sulla piazza di Grève, a Parigi, di fronte alle autorità civili e religiose e a un grande pubblico commosso, veniva bruciata come eretica, insieme al suo libro, la beghina Margherita Porete. Proprio il libro, lo Specchio delle anime semplici, era il motivo della condanna: a Margherita null’altro si imputava infatti se non di aver scritto e diffuso, nonostante espressi divieti in proposito, un testo giudicato pericoloso, anzi ‘pestifero’ – anche se alcuni valenti teologi si erano espressi in senso contrario. Giunto fortunosamente fino a noi e attribuito correttamente a Margherita dall’erudizione di Romana Guarnieri, oggi lo Specchio delle anime semplici è pubblicato tra i classici del pensiero cristiano ed è concordemente…

Il 10 giugno 1310 sulla piazza di Grève, a Parigi, di fronte alle autorità civili e religiose e a un grande pubblico commosso, veniva bruciata come eretica, insieme al suo libro, la beghina Margherita Porete. Proprio il libro, lo Specchio delle anime semplici, era il motivo della condanna: a Margherita null’altro si imputava infatti se non di aver scritto e diffuso, nonostante espressi divieti in proposito, un testo giudicato pericoloso, anzi ‘pestifero’ – anche se alcuni valenti teologi si erano espressi in senso contrario. Giunto fortunosamente fino a noi e attribuito correttamente a Margherita dall’erudizione di Romana Guarnieri, oggi lo Specchio delle anime semplici è pubblicato tra i classici del pensiero cristiano ed è concordemente ritenuto uno dei vertici della spiritualità medievale. In esso compare chiaramente il tema dell’amore che, portato al suo limite estremo di grandezza, termina in quanto volontà e lascia emergere lo spirito. Il libro inizia infatti come e con un canto d’amore, di quell’amore nobile che ha nell’amor cortese la manifestazione più bella. L’amore del prossimo e l’amore di Dio vengono visti nella loro profonda affinità, in quanto siano vero amore, cioè carità, che si muove senza timore, senza desiderio di ricompensa, senza affezione neppure alle gioie spirituali – un tratto, quest’ultimo, che pone Margherita ben al di sopra dello psicologismo di tanta mistica, femminile e non, nella quale v’è invece attenzione alle ‘consolazioni’. Indifferente a tutto perché distaccata da tutto, l’anima nobile prende congedo dalla morale come dipendenza e vive in assoluta pace. Essa non ha mai tristezza perché non appartiene a se stessa, non desidera niente fuori di sé – come nessuna cosa creata entra nell’anima nobile – e la divina nobiltà non è data a chi permane nel desiderio e nel volere. In serrata sequenza si mostra poi la contraddizione cui va incontro l’amore in quanto tale. L’amore è infatti volontà, l’amore infinito vuole tutto, ma questo voler tutto è voler nulla, e dunque l’anima nobile, cioè l’anima che ama infinitamente, perde ogni volontà, si disappropria di se stessa e del proprio volere, tanto da poter paradossalmente affermare che chi vuole non ama,…

Carlo Forciroli

Accademico dissonante
1761-1794

Filippo Filonardi

Principe di Belle Lettere
1753-1834

Giuseppe Campori

Principe di Scienze e Arti
1821-1887

Luigi Manzini

Maestro di disegno
1805-1866
Citazione del giorno

Nell’antico Egitto, l’animale è riconosciuto come un mezzo ritualmente efficace, la cui trasformazione e manipolazione consentono il contatto e la mediazione con la sfera extra-umana.

Ritratto del giorno

Giovanni Biondi

Rettore del Collegio San Carlo
?- 1847
Dal passato

Laboratorio di biologia del Collegio San Carlo (lastra FSC)

Le Pubblicazioni

Filosofia dei misteri cristiani

Ragione e rivelazione in Meister Eckhart
Edizioni Dehoniane - Bologna, 2013
Il Patrimonio

Pompa pneumatica ad aria

Chiesa di San Carlo
seconda metà XIX secolo

Filosofia e teatro

Il Simposio da Platone, mise en espace, ERT − Emilia Romagna Teatro Fondazione e Fondazione San Carlo, 8 – 10…

Quando filosofia ed ecologia si incontrano

L’ambiente e la sua attualità: questo il tema portante del workshop 2019 organizzato dalla Fondazione San Carlo rivolto alle scuole…

Dai social
Dal Passato
Dal Passato

Una lezione sulla Luna

Dal Collegio San Carlo - Come d'abitudine pubblichiamo un breve resoconto relativo alle lezioni dell'Università Popolare a firma del segretario…

Dal Collegio San Carlo - Come d'abitudine pubblichiamo un breve resoconto relativo alle lezioni dell'Università Popolare a firma del segretario del Collegio stesso, il ragionier Pietro Costa Giani.

Ieri sera il professor Raffaello Stiattesi tenne la 6° lezione del primo ciclo dell’Università Popolare, intrattenendo il foltissimo pubblico con una dotta conferenza sulla Luna.

Il professore, veramente dotto nelle scienze cosmografiche, ricordò tutte le ipotesi e le cognizioni certe intorno al satellite del nostro pianeta. Ma nello stesso tempo, sconfinando dai limiti che si era proposto, trattò dei tanti problemi che hanno con l’esistenza della luna punti di contatto: dimentico quasi del suo stato di religioso, spaziando nei campi del vero e della scienza, tenne durante tutto il corso della…

Dal Collegio San Carlo - Come d'abitudine pubblichiamo un breve resoconto relativo alle lezioni dell'Università Popolare a firma del segretario del Collegio stesso, il ragionier Pietro Costa Giani.

Ieri sera il professor Raffaello Stiattesi tenne la 6° lezione del primo ciclo dell’Università Popolare, intrattenendo il foltissimo pubblico con una dotta conferenza sulla Luna.

Il professore, veramente dotto nelle scienze cosmografiche, ricordò tutte le ipotesi e le cognizioni certe intorno al satellite del nostro pianeta. Ma nello stesso tempo, sconfinando dai limiti che si era proposto, trattò dei tanti problemi che hanno con l’esistenza della luna punti di contatto: dimentico quasi del suo stato di religioso, spaziando nei campi del vero e della scienza, tenne durante tutto il corso della conferenza incatenata l’attenzione dell’uditorio riunitosi, come sempre, nella Sala Grande del Collegio San Carlo.

Piacquero molto le bellissime proiezioni fatte ad illustrazione della conferenza.

Nella foto: particolare di una stampa con la superficie della Luna, dal patrimonio del Collegio.

La seconda edizione degli Stati Generali della filosofia con i bambini

Nelle giornate di ieri e di oggi la Fondazione San Carlo di Modena, in collaborazione con Ludosofici – un’associazione di filosofi che progetta attività didattiche a partire dagli strumenti della…