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Intuizioni sul futuro – 2
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Il tempo della complessità
Le molteplici umanità non si sono succedute secondo una progressione lineare e necessaria: ognuna si è incamminata su una nuova traiettoria evolutiva, che è separata da una discontinuità rispetto a quella antecedente. Molto innovative sono state le tendenze di sviluppo e le potenzialità da ciascuna delineate. Noi possiamo tentare di…
Le molteplici umanità non si sono succedute secondo una progressione lineare e necessaria: ognuna si è incamminata su una nuova traiettoria evolutiva, che è separata da una discontinuità rispetto a quella antecedente. Molto innovative sono state le tendenze di sviluppo e le potenzialità da ciascuna delineate. Noi possiamo tentare di spiegare ex post, sulla base degli eventi storici, come e perché queste tendenze di sviluppo e queste potenzialità siano venute in essere. Ma non sapremmo né potremmo dedurle da alcuna idea di natura umana fissa e invariante. Le molteplici umanità sono certamente interconnesse, ma solo in forma debole: ognuna nasce attraverso una trasformazione, figlia dell’improbabile.
Oggi si parla di estensioni dell’umano e di uomo aumentato…
Le molteplici umanità non si sono succedute secondo una progressione lineare e necessaria: ognuna si è incamminata su una nuova traiettoria evolutiva, che è separata da una discontinuità rispetto a quella antecedente. Molto innovative sono state le tendenze di sviluppo e le potenzialità da ciascuna delineate. Noi possiamo tentare di spiegare ex post, sulla base degli eventi storici, come e perché queste tendenze di sviluppo e queste potenzialità siano venute in essere. Ma non sapremmo né potremmo dedurle da alcuna idea di natura umana fissa e invariante. Le molteplici umanità sono certamente interconnesse, ma solo in forma debole: ognuna nasce attraverso una trasformazione, figlia dell’improbabile.
Oggi si parla di estensioni dell’umano e di uomo aumentato intendendo che ormai la tecnologia è diventata una seconda natura, che trasforma radicalmente le nostre capacità comunicative, cognitive, percettive. Queste espressioni sono comode e pregnanti, ma non evitano notevoli ambiguità e difficoltà concettuali. Queste espressioni, infatti, presuppongono in primo luogo che possa esistere un’essenza dell’identità umana, che possa separare una volta per tutte ciò che è umano da ciò che non lo è. In secondo luogo, presuppongono anche che ciò che si aggiunge successivamente a questa essenza continui a restare in qualche modo isolabile e separabile, e che quindi sia in qualche modo possibile tornare indietro. Ma quello che oggi stiamo scoprendo dell’evoluzione e della storia umane ci chiede di prendere congedo da entrambi i presupposti. In primo luogo, l’identità umana è ed è sempre stata un processo incompiuto e in divenire, che si arricchisce di sempre nuovi aspetti e dimensioni. E questi aspetti e dimensioni si intrecciano vicendevolmente, facendo “emergere” nuove proprietà originali, indeducibili dalla somma delle parti isolatamente prese. In secondo luogo, l’evoluzione e la storia umana sono irreversibili: in ogni momento si aprono nuovi insiemi di possibilità, ma se ne chiudono anche altri. (…)
L’attuale età della globalizzazione e delle innovazioni tecnologiche a cascata è caratterizzata da una forte coerenza con questo…
Mimesis
Teotihuacan
Federico Manfredini
Luigi Manzini
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Giovanni Pindemonte
Leggere – per sapere cosa c’è scritto in un libro, per sapere cosa si scrive e come, per farsi un’idea di un dato argomento, per criticare le critiche, per leggere.
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La Fondazione Collegio San Carlo
Interno verso l’altare maggiore
Filosofia e teatro
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Tecnica e rivoluzione artistica
La tecnica come forma di conoscenza e come arte di “saper fare” è il tema su cui si è incentrato…