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Intuizioni sul futuro – 3
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Abbiamo chiesto ai partecipanti al laboratori di filosofia per adulti di condividere…
Comunicazione come ambiente
La comunicazione, oggi, non solamente si fa, ma si vive. Non è semplicemente un’attività che viene compiuta o subita dagli esseri umani, e in una certa misura anche da entità artificiali, ma costituisce, ormai, l’ambiente stesso in cui ci muoviamo e con il quale interagiamo. È questa la situazione che…
La comunicazione, oggi, non solamente si fa, ma si vive. Non è semplicemente un’attività che viene compiuta o subita dagli esseri umani, e in una certa misura anche da entità artificiali, ma costituisce, ormai, l’ambiente stesso in cui ci muoviamo e con il quale interagiamo. È questa la situazione che caratterizza la nostra epoca e che gli sviluppi tecnologici hanno reso possibile. In tal modo il concetto stesso di “comunicazione” viene a essere trasformato. Esso non indica più, solamente, l’interazione fra esseri umani, allo scopo di creare uno spazio comune. E neppure si riferisce semplicemente a un invio, a una trasmissione di dati – che riguarda le macchine e gli esseri umani, gli esseri umani…
La comunicazione, oggi, non solamente si fa, ma si vive. Non è semplicemente un’attività che viene compiuta o subita dagli esseri umani, e in una certa misura anche da entità artificiali, ma costituisce, ormai, l’ambiente stesso in cui ci muoviamo e con il quale interagiamo. È questa la situazione che caratterizza la nostra epoca e che gli sviluppi tecnologici hanno reso possibile. In tal modo il concetto stesso di “comunicazione” viene a essere trasformato. Esso non indica più, solamente, l’interazione fra esseri umani, allo scopo di creare uno spazio comune. E neppure si riferisce semplicemente a un invio, a una trasmissione di dati – che riguarda le macchine e gli esseri umani, gli esseri umani fra loro, le macchine nel loro rapporto l’una con l’altra – il quale resta in attesa di un feedback. La comunicazione è ciò che avviene in un determinato contesto di relazioni per il fatto che questo contesto è reso possibile e costantemente alimentato proprio dall’atto del comunicare. Tutto ciò è prodotto dal diffondersi potente e capillare di quella trasmissione di dati e d’informazioni che è dovuta allo sviluppo degli apparati comunicativi. Sono infatti le tecnologie dell’informazione e della comunicazione, con le quali quotidianamente interagiamo integrandole nel nostro modo di vivere, quelle che incidono sull’ambiente quotidiano e creano ambienti ulteriori per le nostre attività. In altre parole, è proprio il sistematico diffondersi della trasmissione di dati e d’informazioni che fa sì che il comunicare comporti nuovamente, oggi, l’apertura di uno spazio condiviso. Questa volta, però, esso è condiviso a livello globale. Di più: coinvolge non solo soggetti che risultano virtualmente collegati fra loro da ogni luogo del mondo, ma anche agenti comunicativi sia umani che non-umani.
Ho parlato finora di “ambiente comunicativo”. Ho parlato di “infosfera”. Sembrerebbe, da quanto detto, che l’ambiente in cui ci muoviamo comunicando, e che comunicando facciamo essere, sia in generale uno solo. Non è precisamente vero. Questa, infatti, è un’altra…
Democrazia
Tebe
Filippo Guicciardi
Carlo Forciroli
Giancarlo Dinegro
Giuseppe Boccolari
L’interminabile fatica della filosofia, a cui tocca sempre ripartire da capo, è fondata sulla ragione, che non è il freddo intelletto, ma è pervasa dalla passione dell’amore o dell’onestà.
Filippo Filonardi
Astanti osservano un dirigibile (lastra FSC)
Vita quotidiana di un maestro neoplatonico
Galleria d’ingresso
Filosofia e teatro
Le Leggi da Platone, mise en espace – testi tratti da Platone: Critone, Le Leggi, Minosse, ERT − Emilia Romagna…
Un dialogo immaginario tra filosofi
Il complesso tema affrontato dai 470 studenti delle 19 classi degli Istituti Secondari Superiori di Modena e provincia nella quarta…
Un ospite internazionale alla presentazione del libro del marchese Campori
“Dal Castello, trasformato in Dogana, parte una metropolitana merci che corre sotto la città di Modena. Il palazzo Civico è…
“Dal Castello, trasformato in Dogana, parte una metropolitana merci che corre sotto la città di Modena. Il palazzo Civico è stato interamente rivestito di lastre d’alabastro: su di esse ogni giorno vengono scritte le notizie quotidiane, gratuite come le copie dei giornali in consultazione al gabinetto letterario aperto accanto alla Biblioteca. Qui potete trovare anche libri e stampe dei sei continenti: giacché ora se ne conoscono sei! L’ultimo è appena stato scoperto da un veneziano e questi lo ha battezzato ‘continente S. Marco’.
Le strade, ricoperte non più da selciato ma da una sorta di panno feltro di fitta tessitura, impenetrabile all’acqua, permettono alle carrozze di scorrere senza rumore e ai cavalli di legno con movimenti automatici di passare senza…
“Dal Castello, trasformato in Dogana, parte una metropolitana merci che corre sotto la città di Modena. Il palazzo Civico è stato interamente rivestito di lastre d’alabastro: su di esse ogni giorno vengono scritte le notizie quotidiane, gratuite come le copie dei giornali in consultazione al gabinetto letterario aperto accanto alla Biblioteca. Qui potete trovare anche libri e stampe dei sei continenti: giacché ora se ne conoscono sei! L’ultimo è appena stato scoperto da un veneziano e questi lo ha battezzato ‘continente S. Marco’.
Le strade, ricoperte non più da selciato ma da una sorta di panno feltro di fitta tessitura, impenetrabile all’acqua, permettono alle carrozze di scorrere senza rumore e ai cavalli di legno con movimenti automatici di passare senza battere gli zoccoli. Le case in ferro fuso non hanno fondamenta: sono pensate per essere spostate all’occorrenza per sfuggire ad un cattivo vicino o ad un suonatore di violino. Giunto a quella che un tempo era la mia casa, una scala con gradini che si muovevano da soli mi ha portato al primo piano…”.
Le righe appena riportate sono un sunto della Modena fra cento anni contenuta nell’ultima fatica letteraria che il marchese Cesare Campori, con la collaborazione del conte Luigi Forni, presenteranno questa sera alle 18.00 ai membri dell’Accademia di Scienze Lettere e Arti. Nell’occasione, data la proiezione verso il futuro che quest’opera porta in sé e, come…