È dedicata alle…

Orizzonti mediterranei
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È dedicata alle forme di globalizzazione in età classica la nuova mostra…
Le rivoluzioni nelle scienze della vita
Lo sviluppo della microbiologia o batteriologia, produsse, a partire dalla seconda metà degli anni Ottanta del XIX secolo, una rivoluzione al tempo stesso medico-scientifica e sociale. Medica perché alla ‘dottrina dei germi’ si associò rapidamente una tecnica di attenuazione della virulenza dei microorganismi patogeni, con il conseguente sviluppo della immunologia…
Lo sviluppo della microbiologia o batteriologia, produsse, a partire dalla seconda metà degli anni Ottanta del XIX secolo, una rivoluzione al tempo stesso medico-scientifica e sociale. Medica perché alla ‘dottrina dei germi’ si associò rapidamente una tecnica di attenuazione della virulenza dei microorganismi patogeni, con il conseguente sviluppo della immunologia e della sieroterapia; sociale perché grazie a un complesso processo che è stato definito di «medicalizzazione della società», il rapporto medico-paziente-ambienti di vita e di lavoro veniva reimpostato, spostando l’accento dalla cura del singolo malato alla prevenzione delle malattie a livello sociale. Questo processo in un certo senso portava a compimento ed estendeva il processo della «medicalizzazione dell’ospedale», che era stato il risultato dell’altra grande…
Lo sviluppo della microbiologia o batteriologia, produsse, a partire dalla seconda metà degli anni Ottanta del XIX secolo, una rivoluzione al tempo stesso medico-scientifica e sociale. Medica perché alla ‘dottrina dei germi’ si associò rapidamente una tecnica di attenuazione della virulenza dei microorganismi patogeni, con il conseguente sviluppo della immunologia e della sieroterapia; sociale perché grazie a un complesso processo che è stato definito di «medicalizzazione della società», il rapporto medico-paziente-ambienti di vita e di lavoro veniva reimpostato, spostando l’accento dalla cura del singolo malato alla prevenzione delle malattie a livello sociale. Questo processo in un certo senso portava a compimento ed estendeva il processo della «medicalizzazione dell’ospedale», che era stato il risultato dell’altra grande rivoluzione medica del XIX secolo, legata alla nascita della clinica e al diffondersi della scuola anatomo-clinica. I risultati di questa «medicalizzazione sociale» furono il rapido sviluppo in molti stati europei di una nuova legislazione di sanità pubblica, la messa in opera, nonostante ritardi e difficoltà, di una profilassi generalizzata contro le malattie epidemiche ed endemiche, lo stabilirsi, per la prima volta dopo secoli di pestilenze catastrofiche e sotto la spinta drammatica delle due prime pandemie di colera, di una collaborazione sanitaria internazionale per il controllo delle epidemie. Questo vasto movimento medico e sociale è marcato da una chiara discontinuità. Prima di Louis Pasteur e Robert Koch, gli igienisti avevano cercato le cause esterne delle malattie, su scala macroscopica nell’ambiente naturale e sociale: le condizioni delle città e del luoghi di lavoro, il clima, lo stato del terreno, l’aria, i rifiuti, le acque. D’altro canto, i clinici si erano interessati ai fattori esclusivamente interni e individuali delle malattie (come le predisposizioni, le costituzioni, gli umori), o a fenomeni accidentali (le ferite, le fratture, le intossicazioni). Infine, la «medicina scientifica» con la patologia cellulare, la chimica fisiologica e la fisiologia sperimentale, studiava anch’essa i fattori interni dell’organismo, ridefinendo i rapporti fra il normale e il patologico e…
La riforma ecclesiastica del secolo XI e i suoi esiti
Donne musulmane
Nel VII secolo il Corano formulò un modello giuridico estremamente progressista per l’epoca. Pure iscritto in un ordine sociale patriarcale, l’Islam andava a garantire alcuni diritti fondamentali alle donne, sebbene nella subordinazione all’uomo: un preciso statuto civile; alcune garanzie matrimoniali (dote, diritto al mantenimento); alcune garanzie economiche (diritto all’eredità, anche…
Nel VII secolo il Corano formulò un modello giuridico estremamente progressista per l’epoca. Pure iscritto in un ordine sociale patriarcale, l’Islam andava a garantire alcuni diritti fondamentali alle donne, sebbene nella subordinazione all’uomo: un preciso statuto civile; alcune garanzie matrimoniali (dote, diritto al mantenimento); alcune garanzie economiche (diritto all’eredità, anche se in misura dimezzata rispetto ai maschi in ragione del mantenimento coniugale, divisione dei beni nel matrimonio e diritto alla conservazione e alla gestione autonoma dei propri beni); alcuni diritti coniugali (come il divorzio in caso di mancato mantenimento, maltrattamenti o altro). Nella prassi, i modelli patriarcali prevalenti dall’Albania al Marocco conservarono o svilupparono sistemi che non sempre garantivano alle donne questi diritti, conformandosi alla…
Nel VII secolo il Corano formulò un modello giuridico estremamente progressista per l’epoca. Pure iscritto in un ordine sociale patriarcale, l’Islam andava a garantire alcuni diritti fondamentali alle donne, sebbene nella subordinazione all’uomo: un preciso statuto civile; alcune garanzie matrimoniali (dote, diritto al mantenimento); alcune garanzie economiche (diritto all’eredità, anche se in misura dimezzata rispetto ai maschi in ragione del mantenimento coniugale, divisione dei beni nel matrimonio e diritto alla conservazione e alla gestione autonoma dei propri beni); alcuni diritti coniugali (come il divorzio in caso di mancato mantenimento, maltrattamenti o altro). Nella prassi, i modelli patriarcali prevalenti dall’Albania al Marocco conservarono o svilupparono sistemi che non sempre garantivano alle donne questi diritti, conformandosi alla sharia nella forma, ma non nella sostanza o dando priorità a quei frammenti di Tradizione che potevano giustificare comportamenti sociali reazionari, ignorandone opportunamente altri di segno opposto. L’associazione Islam-patriarcato non è un dato sostanziale, ma una costruzione sociale. Sul piano teorico nulla impediva alle comunità islamizzate di interpretare il Corano in senso progressista invece che in senso ancor più conservatore di quanto indicato nel testo, ad esempio eludendo alcune disposizioni discriminatorie del diritto di famiglia allo stesso modo in cui vennero eluse quelle sull’usura attraverso gli hiyal. Al contrario, in un mondo dominato dagli uomini (padri, mariti, capifamiglia, governanti e giudici), i sotterfugi contro la legge coranica anche per quanto concerneva il diritto matrimoniale, favoriti da qâdî e muftì consenzienti, furono – e continuano a essere – moneta corrente, normalmente a sfavore delle donne. Ad esempio, per una donna è sempre stato estremamente difficile ottenere il divorzio da un marito dissenziente, anche a dispetto della normativa prevista; le donne raramente hanno esercitato il diritto di allegare al contratto matrimoniale clausole a loro tutela; sarebbe anche interessante verificare quante mogli nella storia islamica abbiano chiesto la separazione per insoddisfazione sessuale – caso previsto da alcune scuole sharaitiche. Le norme sociali di stampo patriarcale hanno talvolta prevalso sulla legge religiosa anche là dove questa era esplicita: in alcune regioni sono state disattese persino le regole successorie, che essendo dettagliatamente descritte nel testo coranico non possono dare luogo…

Caterino Cornaro della Regina

Paolo Emilio Campi

Alfonso Varano

Giovan Battista Ayroli
Io dico liberamente il mio parere su tutte le cose, anche su quelle che oltrepassano la mia capacità, e che ritengo non siano affatto di mia competenza.

Massimiliano Francesco Angelelli

dal passato – Villaggio Regina Elena Messina (lastra FSC)

Democrazia

Biblia Sacra
Filosofia e teatro
Il Sofista da Platone, mise en espace, ERT − Emilia Romagna Teatro Fondazione e Fondazione San Carlo, 30 novembre –…

La nuova vita “green” del Direzionale Manfredini
In occasione del workshop di quest’anno, dedicato al tema dell’ambiente e organizzato dalla Fondazione San Carlo, i ragazzi della 4…

Trionfo degli allievi del Collegio San Carlo alla gara di ginnastica di Torino
Grande trionfo degli allievi del Collegio San Carlo alla gara ginnastica di Torino. Nel comunicato diramato dal Collegio stesso si…
Grande trionfo degli allievi del Collegio San Carlo alla gara ginnastica di Torino. Nel comunicato diramato dal Collegio stesso si legge che una squadra degli alunni del Collegio, invitati dal Ministero della Pubblica Istruzione, ha preso parte al Concorso Ginnastico Scolastico di Torino, riportando una corona d’alloro nella gara per squadra, e nelle gare speciali individuali ottenne il convittore Sig. Adelmo Lanzarini il 2° premio nel Salto in lungo, cosicché onorevolmente questo Collegio ha figurato in quel concorso, in grazia anche all’istruzione impartita agli alunni da questo maestro Sig. Carlo Frascaroli; e quindi il Presidente del CdA , prof. Nicoli, va persuaso che il Consiglio sarà soddisfatto del risultato ottenutosi, che mantiene alto il decoro di quest’Istituto, che pure nel…
Grande trionfo degli allievi del Collegio San Carlo alla gara ginnastica di Torino. Nel comunicato diramato dal Collegio stesso si legge che una squadra degli alunni del Collegio, invitati dal Ministero della Pubblica Istruzione, ha preso parte al Concorso Ginnastico Scolastico di Torino, riportando una corona d’alloro nella gara per squadra, e nelle gare speciali individuali ottenne il convittore Sig. Adelmo Lanzarini il 2° premio nel Salto in lungo, cosicché onorevolmente questo Collegio ha figurato in quel concorso, in grazia anche all’istruzione impartita agli alunni da questo maestro Sig. Carlo Frascaroli; e quindi il Presidente del CdA , prof. Nicoli, va persuaso che il Consiglio sarà soddisfatto del risultato ottenutosi, che mantiene alto il decoro di quest’Istituto, che pure nel Concorso Ginnastico di Genova nel 1892, in occasione delle Feste Colombiane, ottenne il diploma di medaglia d’oro.
Non possiamo che complimentarci a nostra volta con questi valenti giovani che hanno tenuto alto il nome della città di Modena in una gara nazionale.

Il nido delle idee
Si è concluso ieri il ciclo di conferenze dal titolo “Il nido delle idee” dedicato alla filosofia con i bambini che la Fondazione San Carlo di Modena ha organizzato in…
